GLOSSARIO

Fonte

Articolo 4 della Convenzione ONU sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale.

Termini correlati

Discriminazione razziale Xenofobia

Nota

1. Esistono vari modi per definire il razzismo. In questo contesto viene utilizzata una definizione più ampia e generalizzata per garantire un'interpretazione comune del concetto. Tuttavia, si presenta un problema in quanto il termine "razzismo" presuppone l'esistenza di razze diverse. La considerazione al punto (6) della Direttiva 2000/43/CE (Direttiva sull'uguaglianza razziale) afferma che "L'Unione europea respinge le teorie che tentano di dimostrare l'esistenza di razze umane distinte".
2. Secondo l'acquis dell'UE, e in maniera specifica l'Art. 1 della Decisione quadro 2008/913/JHA, le offese relative a razzismo e xenofobia devono essere considerate:
(a) incitazione pubblica alla violenza o all'odio diretto contro un gruppo di persone o un membro di tale gruppo definito in riferimento alla razza, al colore, alla religione, all'ascendenza oppure all'origine nazionale o etnica;
(b) la perpetrazione di uno degli atti di cui alla lettera a) mediante la diffusione e la distribuzione pubblica di scritti, immagini o altro materiale;
(c) condonare pubblicamente, negare o minimizzare crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra come definiti negli articoli 6, 7 e 8 dello Statuto della Corte penale internazionale, diretti contro un gruppo di persone o un membro di tale gruppo definito in riferimento alla razza, al colore, alla religione, alla discendenza o all'origine nazionale o etnica quando il comportamento è tale da incitare alla violenza o all'odio contro un tale gruppo o un membro di tale gruppo;
(d) apologia, negazione o minimizzazione grossolana dei crimini definiti nell'art. 6 dello statuto del Tribunale militare internazionale, allegato all'accordo di Londra dell'8 agosto 1945, dirette contro un gruppo di persone o un membro di tale gruppo, definito in riferimento alla razza, colore, religione, discendenza o origine nazionale o etnica, quando i comportamenti siano posti in una maniera che potrebbe incitare alla violenza oppure all'odio contro un gruppo o un membro di tale gruppo.
3. Il Consiglio d'Europa fornisce ulteriori informazioni sulla comprensione di questo termine.