GLOSSARIO
Definizione
In termini generali, ritorno/rimpatrio obbligato di un individuo nel paese di origine, di transito o nel paese terzo (paese di ritorno), sulla base di un atto amministrativo o giudiziario.
Nel contesto dell’Unione Europea, il processo di ritorno, sia in adempimento volontario di un obbligo di rimpatrio sia forzatamente:
– nel proprio paese di origine, o
– in un paese di transito in conformità di accordi di riammissione comunitari o bilaterali o di altre intese, o
– in un altro paese terzo, in cui il cittadino del paese terzo in questione decide volontariamente di ritornare e in cui sarà accettato.
Fonte
Contesto generale: definizione elaborata da EMN sulla base della definizione della voce «forced return» contenuta in IOM, Glossary on Migration, II ed., 2011.
Contesto UE: articolo 3(3) della Direttiva 2008/115/CE (Direttiva sul rimpatrio).
Termini correlati
Decisione di ritorno/rimpatrio
Nota
1. In termini generali, il rimpatrio forzato è un termine più ampio che include qualsiasi azione che abbia l'effetto di far rientrare un individuo in uno Stato, compresi l'espulsione, l'allontanamento, l'estradizione, il respingimento alla frontiera, l'intercettazione extraterritoriale e il rimpatrio fisico.
2. Il termine "rimpatrio forzato" non viene assolutamente utilizzato nella legislazione dell'Unione europea. La Direttiva del consiglio 2008/115/CE (Direttiva rimpatri), che regola il rimpatrio dei migranti il cui soggiorno è stato ritenuto irregolare, fa riferimento al rimpatrio a seguito di una decisione di rimpatrio semplicemente con il termine "rimpatrio" (non "rimpatrio forzato"). Per evitare la confusione con il rimpatrio di migranti basato sulla libera volontà e senza l'indicazione dello Stato, l'EMN ha definito il "rimpatrio forzato" il ritorno a seguito di una decisione di rimpatrio.
3. Nell'ambito dell'Unione europea (ad esempio, nei metadati di Eurostat) il termine "ritorno forzato" viene interpretato come sinonimo di "allontanamento", vale a dire il trasporto fisico all'esterno del paesein seguito a una decisione di rimpatrio.
4. Al di fuori della normativa dell'Unione Europea, l'espressione "rimpatrio forzato" viene utilizzata e compresa più comunemente come rimpatrio che si verifica una volta dopo che è stata emessa una decisione di rimpatrio.
Altre traduzioni
- BGпринудително връщане
- CSnucený návrat
- DEzwangsweise Rückführung / Zwangsrückführung / erzwungene Rückkehr
- ELαναγκαστική επιστροφή / αναγκαστικός επαναπατρισμός / ακούσια επιστροφή
- ENforced return
- ESretorno forzoso
- ETsunniviisiline tagasipöördumine / tagasisaatmine
- FIpakkopaluu / pakkopalauttaminen
- FRretour forcé
- GAfilleadh éigeantach
- HUkötelező visszatérés
- ITritorno forzato / rimpatrio forzato
- LTpriverstinis grąžinimas
- LVpiespiedu atgriešana (EU acquis); piespiedu izraidīšana
- MTRitorn obbligatorju / Ripatrijazzjoni obbligatorja
- NLgedwongen terugkeer / verplichte terugkeer
- PLprzymusowy powrót
- PTretorno forçado
- ROreturnare (fortata)/returnare sub escortă
- SKnútený návrat
- SLobvezno vračanje
- SVåtervändande med tvång (tvångsvist återvändande)
- NOtvangsretur