GLOSSARIO
Definizione
Forma di protezione non armonizzata a livello dell’Unione Europea, attualmente sostituita, in genere, dalla protezione sussidiaria, eccetto che in alcuni Stati membri.
Fonte
Definizione elaborata da EMN.
Termini correlati
Protezione internazionale Protezione sussidiaria Rifugiato de facto
Nota
1. Il Regno Unito ha aderito alla Direttiva 2011/95/UE (Rifusione della Direttiva Qualifiche) ma non utilizza (giuridicamente) l'espressione 'protezione sussidiaria'. Si ritiene che l'inclusione della protezione umanitaria nelle norme sull'immigrazione del Regno Unito recepisca nella legislazione britannica le disposizioni della protezione sussidiaria della Direttiva relativa, definita come protezione data a qualcuno in conformità ai termini della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
2. Anche l'IE ha scelto la Direttiva sulla qualifica e utilizza il termine "autorizzazione di soggiorno".
3. In DE, FI e IT, protezione umanitaria e protezione sussidiaria sono concetti diversi. In DE e IT, la protezione umanitaria è l'accoglienza e il soggiorno dei rifugiati in base alle leggi internazionali o su basi umanitarie oppure politiche (solo DE), mentre in FI, si concede la protezione umanitaria ai cittadini stranieri che non possono tornare nel loro paese di origine o nel paese in cui avevano precedentemente la dimora abituale in seguito a una catastrofe ambientale o a una cattiva situazione di sicurezza, che può essere dovuta a un conflitto internazionale oppure a un conflitto armato interno o a una situazione difficile in termini di diritti umani.
4. In EE, LV, questo termine non viene utilizzato.
5. AT e ES usano un'espressione simile, vale a dire "permesso di soggiorno per motivi umanitari".
6. In Bulgaria, la protezione umanitaria comprende la protezione sussidiaria nonché la protezione concessa per altri motivi umanitari (vedi Art. 9, SG n. 52 del 2007).
7. In Norvegia, un permesso di soggiorno può essere concesso, anche se le altre condizioni previste dalla legge non sono soddisfatte, a condizione che vi siano forti considerazioni umanitarie o che il cittadino straniero abbia un particolare legame con il regno. Per determinare se vi sono forti considerazioni umanitarie, occorre effettuare una valutazione generale del caso. L’importanza può essere attribuita, tra l’altro, al fatto che lo straniero sia un minore non accompagnato che sarebbe privo di cure adeguate se fosse restituito; il cittadino straniero ha bisogno di rimanere nel regno a causa di circostanze sanitarie impellenti; vi sono circostanze sociali o umanitarie relative alla situazione di rimpatrio che giustificano il rilascio del permesso di soggiorno; il cittadino straniero è stato vittima della tratta di esseri umani. (Per ulteriori informazioni, vedere Immigration Act di maggio 2008, cap. 5, sezione 38).
Altre traduzioni
- BGхуманитарен статут
- CShumanitární ochrana
- DEhumanitärer Schutz
- ELανθρωπιστική προστασία
- ENhumanitarian protection
- ESprotección humanitaria
- EThumanitaarkaitse
- FIhumanitaarinen suojelu
- FRprotection humanitaire
- GAcosaint dhaonnúil
- HUhumanitárius védelem
- ITprotezione umanitaria
- LThumanitarinė apsauga
- LVhumānā aizsardzība
- MTProtezzjoni umanitarja
- NLbescherming op humanitaire gronden
- PLochrona o charakterze humanitarnym
- PTproteção subsidiária
- ROprotecţie umanitară
- SKhumanitárna ochrana
- SLhumanitarna zaščita
- SVhumanitärt skydd
- NObeskyttelse på humanitært grunnlag (b); vern på humanitært grunnlag (n)