GLOSSARIO

Fonte

Principi di Yogyakarta sull'applicazione del diritto internazionale dei diritti umani in relazione all'orientamento sessuale e all'identità di genere, marzo 2006.

Termini correlati

Identità di genere

Nota

1. I Principi di Yogyakarta, adottati nel 2006, sono un insieme di principi sull'applicazione del diritto internazionale sui diritti umani in relazione all'orientamento sessuale e all'identità di genere. Il principio 23 include il diritto d'asilo.

2. Nel 2017 è stata aggiunta una serie di nuovi principi sul diritto internazionale dei diritti umani in relazione all'orientamento sessuale, all'identità di genere, all'espressione di genere e alle caratteristiche sessuali (SOGIESC), tra cui il diritto alla protezione statale: "Ogni individuo, indipendentemente dall'orientamento sessuale, dall'identità di genere, dall'espressione di genere o dalle caratteristiche sessuali, ha diritto alla protezione dello Stato dalla violenza, dalla discriminazione e da altri danni, sia da parte di funzionari governativi che di qualsiasi individuo o gruppo". Per maggiori informazioni vedere: I principi di Yogyakarta più 10 (YP+10), 2017.

3. L'orientamento sessuale può costituire un motivo per il riconoscimento della protezione ai sensi della Convenzione di Ginevra e del Protocollo sullo status dei rifugiati e della legislazione dell'UE in materia di protezione internazionale.

4. L'art. 10 della direttiva 2011/95/UE (rifusione della direttiva qualifiche) include esplicitamente l'orientamento sessuale e l'identità di genere tra i possibili motivi di persecuzione, entrambi dovrebbero essere tenuti in debita considerazione quando si determina se una persona appartiene a un gruppo sociale particolare oggetto di persecuzione.

5. Secondo l'art. 18(3) della direttiva 2031/33/UE (rifusione della direttiva sulle condizioni di accoglienza) gli Stati membri dell'UE devono prendere in considerazione le pre-occupazioni di genere e le esigenze specifiche delle persone vulnerabili come le persone LGBTI all'interno dei locali e dei centri di accoglienza. Inoltre, sono tenuti a prendere in considerazione misure appropriate per prevenire aggressioni e violenze di genere, compresa la violenza sessuale e le molestie nell'accoglienza.