GLOSSARIO

Fonte

Comunicazione della Commissione Europea sull'Approccio globale in materia di migrazione e mobilità, doc. COM(2011) 743.

Termini correlati

Accordo di Cotonou Dialogo 5+5 sulle Migrazioni nel Mediterraneo Occidentale Dialogo strutturato UE-ALC sulla migrazione Dialogo sulla Migrazione di Transito nel Mediterraneo Forum Globale su Migrazione e Sviluppo Gruppo di lavoro ad alto livello in materia di asilo e migrazione Iniziativa Regionale Migrazione Asilo Rifugiati Meeting Asia-Europa Osservatorio Africa Caraibi e Pacifico sulle migrazioni Partenariato Africa-UE in materia di Migrazione Mobilità e Occupazione Partenariato per la mobilità Politica europea di vicinato Processo di Bali Processo di Budapest Processo di Praga Profilo migratorio

Nota

1. L'approccio globale in materia di migrazione (GAM) è stato definito per la prima volta dal Consiglio europeo nel dicembre 2005 (COM (2007) 247) e ulteriormente sviluppato nel 2007 e nel 2008. Ha costituito il quadro di riferimento per la cooperazione dell'UE con i Paesi terzi nel settore della migrazione e dell'asilo. Il programma di Stoccolma adottato nel 2009 ha inoltre riconosciuto l'importanza di consolidare, rafforzare e attuare il GAM.
2. L'approccio include la totalità delle problematiche legate all'immigrazione, tra cui migrazione legale e irregolare, la lotta contro la tratta di esseri umani e il traffico dei migranti, il rafforzamento della protezione per i rifugiati, il rafforzamento dei diritti dei migranti e dei collegamenti positivi che esistono tra migrazione e sviluppo.
3. Nel 2011 è stato valutato l'approccio globale. Come conseguenza, la commissione ha evidenziato la necessità di rafforzare ulteriormente la politica migratoria esterna e nel novembre del 2011 ha pubblicato Approccio globale in materia di migrazione e mobilità, COM(2011) 743 finale in un nuovo impeto verso la politica migratoria esterna dell'UE. Il documento focalizza l'attenzione su quattro priorità principali: miglioramento dell'organizzazione della migrazione legale e della facilità della della mobilità, prevenzione e riduzione della migrazione irregolare in un modo efficiente e tuttavia umana, rafforzamento delle sinergie tra migrazione e sviluppo e rafforzamento dei sistemi di protezione internazionali e della dimensione esterna dell'asilo.