GLOSSARIO

Fonte

Definizione elaborata da EMN sulla base delle Linee guida del Consiglio d'Europa sulla protezione dei diritti umani nel contesto delle procedure accelerate per l'asilo, 2009.

Nota

1. Secondo le linee guida del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa sulla protezione dei diritti umani nel contesto delle procedure accelerate di esame della domanda di protezione internazionale del 1° luglio 2009, la procedura costituisce una deroga ai tempi procedurali e/o alle garanzie procedurali normalmente applicabili al fine di accelerare il processo decisionale. Le procedure in base alle quali uno Stato può dichiarare irricevibile una domanda senza considerare di valutare la richiesta rientrano anche, mutatismutandis, nell'ambito di applicazione delle linee guida. Per ulteriori informazioni consultare la pagina web del Consiglio d'Europa.
2. La Direttiva 2013/32/EU (Recast Asylum Procedures Directive), rifusione della Direttiva sulle procedure di asilo riconosce, nel Considerando 18 del preambolo e nell'Art. 31(2), che è nell'interesse siadegli Stati membro dell'UE che dei richiedenti protezione internazionale che le decisioni vengano prese il prima possibile. Tale Direttiva non indica un limite di tempo minimo o massimo per prendereuna decisione sulle richieste di protezione internazionale né definisce il termine "procedura accelerata". Tuttavia, l'Art. 31(2) chiarisce che la velocità della procedura di asilo non può pregiudicare "unesame adeguato e completo" della richiesta di asilo.
3. La procedura accelerata deve rispettare i principi e le garanzie di base sanciti nel Capitolo II della Direttiva 2013/32/UE (RecastAsylum Procedures Directive), rifusione della Direttiva sulle procedure di asilo e può essere condotta solo in casi limitati sanciti nell'Art. 31(8) della Direttiva.