Sanzione nei confronti del datore di lavoro

Nel contesto delle migrazioni, sanzioni – compresi le multe, i rimborsi alle vittime/allo Stato e la detenzione – imposte ai datori di lavoro da parte dello Stato membro per aver violato le regole sul lavoro e/o sulla migrazione.

Soluzione durevole

Qualsiasi mezzo attraverso cui la situazione dei rifugiati possa essere risolta adeguatamente e in modo permanente per consentire loro di vivere una vita normale.

Sfollamento

In termini generali, l’allontanamento forzato di una persona dalla propria casa o paese, spesso a causa di conflitti armati o disastri naturali.
Nel contesto dell’Unione europea, la rimozione forzata o l’evacuazione, in particolare in risposta a un appello da parte di organizzazioni internazionali, di un cittadino di un paese terzo o apolide dal proprio paese o regione di origine, che non è in grado di tornare in condizioni sicure e durature a causa della situazione prevalente in quel paese, che può rientrare nell’ambito di applicazione dell’articolo 1A della Convenzione sui rifugiati di Ginevra integrata dal protocollo di New York, o nell’ambito di altri strumenti internazionali o nazionali che danno protezione internazionale, in particolare:
(i) una persona che è fuggita da aree di conflitto armato o violenza endemica;
(ii) una persona a grave rischio, o che sia stata vittima, di violazioni sistematiche o generalizzate dei propri diritti umani.

Sfollato

Nel contesto dell’Unione europea, cittadino di un paese terzo o apolide che ha dovuto abbandonare il proprio paese o regione di origine o che è stato evacuato, in particolare in risposta all’appello di organizzazioni internazionali, e il cui rimpatrio in condizioni sicure e stabili risulta impossibile a causa della situazione nel paese stesso, anche rientrante nell’ambito di applicazione dell’articolo 1A della Convenzione di Ginevra del 1951 integrata dal protocollo di New York del 1967, o di altre normative nazionali o internazionali che conferiscono protezione internazionale, e in particolare:
(i) una persona fuggita da zone di conflitto armato o di violenza endemica;
(ii) una persona soggetta a grave rischio di violazioni sistematiche o generalizzate dei diritti umani, o sia stata vittima di siffatte violazioni.