cittadino di un paese terzo o apolide che non possiede i requisiti per essere riconosciuto come rifugiato ma nei cui confronti sussistono fondati motivi di ritenere che, se ritornasse nel paese di origine, o nel caso di un apolide se ritornasse nel paese nel quale aveva precedentemente la dimora abituale, correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno come definito all’articolo 15 della Direttiva 2011/95/UE, e al quale non si applica l’articolo 17, paragrafi 1 e 2 della summenzionata Direttiva, e il quale non può o, a causa di tale rischio, non vuole avvalersi della protezione di detto paese.
Categoria: P
Protocollo di Palermo
Protocollo per prevenire, reprimere e punire la tratta di esseri umani, in particolare di donne e bambini, allegato alla Convenzione delle Nazioni Unite (ONU) contro la criminalità organizzata transnazionale e relativi protocolli.
Persona con un background migratorio
Persona:
(a) che è migrata nell’attuale paese di residenza; e/o
(b) che era precedentemente in possesso di una nazionalità differente da quella dell’attuale paese di residenza; e/o
(c) con almeno uno dei genitori che in precedenza abbia fatto ingresso nell’attuale paese di residenza come migrante.
Persecuzione
Insieme di atti che comprende le violazioni dei diritti umani o altri danni gravi, che hanno spesso, ma non sempre, carattere sistematico o ripetitivo.
Partenariato per la mobilità
Accordo di cooperazione, basato su dichiarazioni politiche, che ha l’obiettivo di fornire il quadro bilaterale per il dialogo e la cooperazione operativa per affrontare questioni di reciproco interesse in tema di migrazioni e mobilità, principalmente con i paesi confinanti con l’Unione Europea, inclusa la mobilità di breve e lungo periodo, su base volontaria.