Processo per rafforzare la cooperazione nella gestione delle migrazioni fra i paesi dell’Unione Europea e 19 paesi partner orientali (i Balcani occidentali, l’Europa orientale, la Turchia, la Federazione Russa, l’Asia centrale e il Caucaso meridionale).
Categoria: P
Persona avente titolo a beneficiare della protezione sussidiaria
cittadino di un paese terzo o apolide che non possiede i requisiti per essere riconosciuto come rifugiato ma nei cui confronti sussistono fondati motivi di ritenere che, se ritornasse nel paese di origine, o nel caso di un apolide se ritornasse nel paese nel quale aveva precedentemente la dimora abituale, correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno come definito all’articolo 15 della Direttiva 2011/95/UE, e al quale non si applica l’articolo 17, paragrafi 1 e 2 della summenzionata Direttiva, e il quale non può o, a causa di tale rischio, non vuole avvalersi della protezione di detto paese.
Protocollo di Palermo
Protocollo per prevenire, reprimere e punire la tratta di esseri umani, in particolare di donne e bambini, allegato alla Convenzione delle Nazioni Unite (ONU) contro la criminalità organizzata transnazionale e relativi protocolli.
Persona con un background migratorio
Persona:
(a) che è migrata nell’attuale paese di residenza; e/o
(b) che era precedentemente in possesso di una nazionalità differente da quella dell’attuale paese di residenza; e/o
(c) con almeno uno dei genitori che in precedenza abbia fatto ingresso nell’attuale paese di residenza come migrante.
Punti di contatto nazionali sull’integrazione
Rete di autorità responsabili in materia di integrazione che mira a facilitare uno scambio di informazioni e di buone pratiche a livello dell’Unione Europea, con lo scopo di trovare soluzioni positive per l’integrazione degli immigrati in tutti gli Stati membri e di assicurare il coordinamento e la coerenza delle politiche a livello nazionale e con le iniziative dell’Unione Europea.