In termini generali, violazioni dei diritti umani o altri danni gravi, che hanno, spesso, ma non sempre, carattere sistematico o ripetitivo.
Nel contesto dell’Unione Europea e ai sensi dell’articolo 1A della Convenzione di Ginevra del 1951 e Protocollo di New York del 1967, atti che sono:
(a) sufficientemente gravi, per loro natura o frequenza, da rappresentare una violazione grave dei diritti umani fondamentali, in particolare dei diritti per cui qualsiasi deroga è esclusa a norma dell’articolo 15, paragrafo 2, della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo;
Oppure
(b) la somma di diverse misure, fra cui violazioni dei diritti umani, il cui impatto sia sufficientemente grave da esercitare sulla persona un effetto analogo a quello di cui alla lettera (a).
Categoria: A
Adozione (di un bambino)
Nel contesto delle persone a carico, procedimento giuridico che pone fine ai diritti e ai doveri giuridici di un minorenne verso i genitori naturali, passando tali diritti e doveri ai genitori adottivi.
Adozione (di atti giuridici)
Nel contesto degli accordi, in diritto internazionale pubblico, atto formale attraverso il quale le parti contraenti stabiliscono la forma e il contenuto di un trattato. Il trattato è adottato attraverso un atto specifico che esprime la volontà degli Stati e delle organizzazioni internazionali contraenti, per esempio attraverso il voto sul testo, la firma, la sigla etc. L’adozione può anche essere il meccanismo utilizzato per definire la forma e il contenuto delle modifiche a un trattato o i regolamenti adottati sulla base di esso.
Accesso alla procedura di protezione internazionale
Obbligo degli Stati membri di assicurare a ogni persona che abbia presentato una domanda di protezione internazionale un’effettiva possibilità di inoltrarla quanto prima.
Ammissione sul territorio
Ingresso autorizzato di uno straniero nel territorio di uno Stato dopo l’ispezione e l’autorizzazione da parte di un agente dell’immigrazione.